Cari amici,
Venerdì 27 maggio sono stato invitato a moderare un panel del convegno "Innovare la sanità: verso un'assistenza tecnologica", organizzato dalla Fondazione CESIFIN Alberto Predieri, che si terrà a Firenze presso il Palazzo Incontri a via Pucci 1 (chiaramente sarà possibile partecipare on line seguendo le istruzioni contenute nella locandina): il tema mi sembra molto importante e di stretta rilevanza per la materia che ci appassiona, gli argomenti delle relazioni interessanti, e i relatori di alto livello (tra cui vi segnalo, a parte i rappresentanti dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, i soci ANDIG Monica Arbitrio e Michele Iaselli).
Se potete quindi partecipate, vi aspetto ... un caro saluto
Gianluigi Ciacci, Presidente ANDIG
Dalla Locandina del convegno:
Nel PNRR la digitalizzazione del Sistema Sanitario Nazionale è una delle priorità maggiormente enfatizzate. Interrogarsi sulla ricostituzione e la stabilità dei rapporti a livello istituzionale e personale nel settore della Salute sotto la spinta irrefrenabile delle nuove tecnologie è oggi un imperativo, al cospetto degli scenari inediti che ci si prospettano.
Il convegno ambisce ad affrontare la tematica sotto tutti i punti di vista, dal ripensamento della rete territoriale in ter- mini di sussidiarietà̀ e prossimità̀ al paziente, al machine- learning al servizio del decisore politico chiamato ad allocare le risorse sanitarie in una prospettiva temporale di medio- lungo periodo, alle nuove tecniche di diagnosi, terapia e vigilanza affidate a tecnologie intelligenti che assicurino prevenzione, personalizzazione e precisione basate su capacità di calcolo sovrumane.
L’evento offre una delle prime occasioni importanti per riflettere ad alta voce e trasversalmente sulle conseguenze reali dell’implementazione dell’eHealth. Molti sono i quesiti ancora aperti e da affrontarsi seriamente in una società̀ dove tutto sta già̀ cambiando, ma in cui la tecnologia dev’essere posta al servizio dell’uomo e non viceversa. I temi vivi sono quelli classici, ma da rivedersi nell’ottica di un nuovo orizzonte tecnologico, economico e sociale: la responsabilità̀ medica, il rapporto medico-paziente, l’efficientamento dell’amministrazione sanitaria, i nuovi diritti, sempre nell’ottica della massima tutela della persona, del suo corpo fisico, come di quello digitale.